A Trieste c'è un posto che sembra uscito da una bella favola. È l’Oasi del Farneto, che è stata ribattezzata OASI DEI DELFINI ENPA! Che cos’è l’Oasi dei Delfini EnpaÈ un rifugio sicuro per tutti gli animali bisognosi di cure: cerbiatti, volpi, cinghiali, tassi, ricci, sparvieri e molti altri. Sono soprattutto vittime di bracconieri, incidenti e avvelenamenti. All'Oasi dei Delfini Enpa gli umani curano gli animali feriti e li accudiscono fino a quando non sono pronti per tornare liberi in natura. La storia dell’OasiL’idea di creare un luogo speciale per aiutare gli animali selvatici malati e feriti, nasce nella mente di Gianfranco Urso, Presidente della Sezione di Trieste dell’ENPA, all’inizio dell’anno 2000. In principio c’erano solo gli ambulatori per la cura degli animali, qualche recinto e le prime voliere. Pian piano, con l’aiuto dei volontari, il contributo di molti cittadini e qualche regalo sempre gradito, l’Oasi ha cominciato a crescere. Oggi l’Oasi Delfini ENPA di Trieste è un piccolo Parco che comprende 2.000 metri quadrati recintati per la cura degli animali feriti e altri 5.000 metri quadrati dove gli animali in convalescenza possono riprendere gradualmente contatto con la natura e i loro simili prima di essere liberati. Nel Parco c’è anche uno stagno dove gli animali possono abbeverarsi e dove trovano rifugio gli animali acquatici, come le tartarughe e i serpenti d’acqua. Inoltre, vi sono 35.000 metri quadrati di spazio libero e un percorso guidato per visitare l’Oasi. In questi anni, gli animali salvati e curati nell’OASI sono stati migliaia: nel 2003 erano circa1.700, nel 2004 erano già saliti a quasi 2.500, nel 2005 avevano superato il numero di 3000 ed ora sono più di 3500, con delle punte massime nei mesi estivi, quando vengono curati più di 500 animali al mese. RACCONTI E IMMAGINI DALL'OASI |